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PolyDamas - A Phase 1/2 Study Evaluating the Safety and Efficacy of Amivantamab and Cetrelimab Combination Therapy in Metastatic Non-small Cell Lung Cancer (61186372PANSC2002)

Studio Clinico

Patologia: Neoplasie del polmone

Osservazionale-Sperimentale: Sperimentale

Monocentrico-Multicentrico: Multicentrico

Randomizzato: No

Fase di studio: II

Linee di trattamento: Prima linea, Terza/N linea

Criteri di inclusione: 

1. Età ≥18 anni (o la maggiore età legale nella giurisdizione in cui si svolge lo studio) al momento dell’arruolamento.

Caratteristiche della malattia
2. Il/La partecipante deve presentare NSCLC confermato istologicamente o citologicamente (qualsiasi istologia) e deve presentare NSCLC metastatico al momento dell’arruolamento. 

Coorte di Fase 1 (selezione della dose di combinazione):
L’NSCLC metastatico è progredito durante o dopo la terapia antitumorale sistemica standard di cura e il/la partecipante rifiuta altre opzioni di trattamento sistemico, se presenti:
    • I/Le partecipanti senza mutazioni note devono aver manifestato progressione della malattia durante, o manifestare intolleranza alla, precedente chemioterapia a base di platino e immunoterapia mirata a PD-(L)1 o presentare intolleranza alla stessa somministrazione concomitante o sequenziale
OPPURE
    • I/Le partecipanti con NSCLC caratterizzato da mutazioni driver note devono aver manifestato progressione della malattia o intolleranza alle terapie mirate appropriate secondo lo standard di cura locale 
I/Le partecipanti possono aver ricevuto una precedente terapia con amivantamab purché l’interruzione non sia stata dovuta a tossicità. I/Le partecipanti con mutazione di EGFR non devono aver ricevuto una terapia anti-PD-1/PD-L1. 

Coorti di espansione di Fase 2:
Coorte A: Il tumore del/della partecipante deve presentare una mutazione di EGFR exon19del o L858R, come determinato dai test molecolari a livello locale.
Il/La partecipante deve aver manifestato progressione della malattia durante o dopo una precedente terapia standard di cura con un TKI dell’EGFR di 3a generazione e dopo chemioterapia a base di platino.
Coorte B: I/Le partecipanti devono presentare tumori privi di mutazioni driver primarie note e devono presentare un’espressione di PD-L1 ≥50%, in base ai test a livello locale, ed essere naïve al trattamento nel contesto metastatico. In caso di recidiva >12 mesi dalla fine della terapia sistemica neoadiuvante o adiuvante, sono consentite precedenti terapie neoadiuvanti e adiuvanti per la malattia in stadio iniziale.
Nota: Tutti i test locali devono essere eseguiti in conformità alle linee guida locali che utilizzano un test approvato dalla FDA (Food and Drug Administration [Ente statunitense preposto alla tutela di alimenti e medicinali]) o altro test convalidato in un laboratorio certificato CAP/CLIA (College of American Pathologists/Clinical Laboratory Improvements [Comitato dei patologi americani/Miglioramenti dei laboratori clinici]) (centri negli Stati Uniti) o da un laboratorio locale accreditato (centri al di fuori degli Stati Uniti) in conformità allo standard di cura del centro. Nell’Unione europea, il test a livello locale deve essere a marchio CE o un test interno da parte di istituzioni sanitarie nell’Unione europea in conformità all’Articolo 5(5) dell’IVDR (In Vitro Diagnostic medical device Regulation [Regolamento sui Dispositivi medico-diagnostici in vitro]) 2071/746, e successive modifiche. Si tenga presente che una copia del referto del test che documenta la presenza della mutazione di EGFR deve essere inclusa nella documentazione del partecipante. I/Le partecipanti con alterazioni molecolari note con terapia di prima linea mirata approvata secondo lo standard di cura locale (ad es., EGFR, ALK, ROS1, NTRK, BRAF, RET, KRAS) saranno esclusi dalla Coorte B. 
3. Presenza di almeno 1 lesione misurabile secondo i criteri RECIST v1.1, che non sia stata precedentemente irradiata. Le lesioni misurabili non devono essere state sottoposte a biopsia durante lo screening; tuttavia, se è presente solo 1 lesione misurabile non irradiata, è possibile eseguirne la biopsia diagnostica facoltativa e utilizzarla come lesione target, a condizione che le scansioni basali di valutazione del tumore siano eseguite almeno 7 giorni dopo la biopsia.
4. Il partecipante può avere metastasi cerebrali solo se precedentemente trattate in modo definitivo, e se il/la paziente è clinicamente stabile e asintomatico da >2 settimane e non è in trattamento con corticosteroidi a basso dosaggio (≤10 mg di prednisone o equivalente) da almeno 2 settimane prima dell’inizio del trattamento dello studio.
5. Il partecipante può avere avuto tumore maligno pregresso (diverso dalla malattia oggetto di studio) il cui decorso naturale o trattamento non abbia probabilità di interferire con qualsiasi endpoint di sicurezza o efficacia del/i trattamento/i dello studio (per i dettagli, vedere l’Appendice 7). Devono essere esaminati e concordati con il responsabile del monitoraggio medico. 
6. Deve presentare uno ECOG (Eastern Cooperative Oncology Group [Gruppo cooperativo orientale di oncologia]) pari a 0 o 1 (vedere Appendice 6 nel protocollo principale PLATFORMPANCS2001).
7. Deve presentare una velocità di filtrazione glomerulare stimata (estimated Glomerular Filtration Rate, eGFR) ≥40 ml/min misurata o calcolata mediante formula a 4 variabili per la modifica della dieta nella malattia renale (Modification of Diet in Renal Disease, MDRD) 
8. I/Le partecipanti senza metastasi epatiche sottostanti sono idonei se presentano: 
Albumina >3 g/dl, AST <3 × ULN (Upper Limit of Normal [limite superiore della norma]), ALT <3 × ULNBilirubina totale <1,5 × ULN (la bilirubina totale isolata ≥1,5 × ULN con bilirubina coniugata [diretta] <1,5 × ULN è consentita per i partecipanti con sindrome di Gilbert nota).
9. I/Le partecipanti con metastasi epatiche note sono idonei se presentano: 
Albumina >3 g/dl
AST <5 × ULN
ALT <5 × ULN
Bilirubina totale <3 × ULN (la bilirubina totale isolata ≥3 × ULN con bilirubina coniugata [diretta] <1,5 × ULN è consentita per i/le partecipanti con sindrome di Gilbert nota)
10. Il/La partecipante deve presentare un’adeguata funzionalità del midollo osseo, come specificato di seguito, in assenza di un’anamnesi di trasfusione di globuli rossi, trasfusione piastrinica o uso di fattore stimolante le colonie di granulociti (Granulocyte Colony-Stimulating Factor, G-CSF) entro i 7 giorni precedenti la data del test di laboratorio.
Emoglobina ≥8,5 g/dl
Conta assoluta dei neutrofili (Absolute Neutrophil Count, ANC) ≥1,5 × 109/l*
Piastrine ≥75 × 109/L*
Per i/le partecipanti con nota e permanente neutropenia etnica benigna nell’ambito della loro anamnesi medica, sarà accettata un’ANC) ≥1,0 × 109/l.
11. Presenta valori di laboratorio della funzione della tiroide che rientrano nell’intervallo di normalità. Nota: Se l’ormone tireostimolante (Thyroid Stimulating Hormone, TSH) non rientra nei limiti normali, il/la partecipante può comunque essere idoneo/a se T3 (totale o libero) e T4 libero rientrano nei limiti normali.
12. I/Le partecipanti positivi/e al virus dell’immunodeficienza umana (Human Immunodeficiency Virus, HIV) sono idonei/e se soddisfano tutti i seguenti requisiti: 
    a. Nessuna carica virale rilevabile (ovvero, <50 copie/ml) allo screening
    b. Conta delle CD4+ >300 cellule/mm3 allo screening
    c. Assenza di infezione opportunistica che determina la sindrome da immunodeficienza acquisita (Acquired Immunodeficiency Syndrome, AIDS) entro 6 mesi dallo screening
    d. In trattamento con una terapia HAART (Highly Active Antiretroviral Therapy [Terapia antiretrovirale altamente attiva]). Eventuali cambiamenti nella HAART a causa di resistenza/progressione devono essere stati effettuati almeno 3 mesi prima dello screening. È consentita una modifica nella HAART dovuta a tossicità fino a 4 settimane prima dello screening.Nota: è esclusa la HAART che potrebbe interferire con il trattamento dello studio (consultare lo sponsor per una revisione dei farmaci prima dell’arruolamento). 
13. Durante il trattamento dello studio e per 5 mesi dopo l’ultima dose del trattamento dello studio, un/a partecipante deve:
    - non allattare al seno o essere in gravidanza
    - non donare gameti (ovvero ovociti o sperma) o congelarli per uso futuro per scopi di riproduzione assistita
Se potenzialmente fertile, la partecipante deve
    - presentare un test di gravidanza altamente sensibile (per es., beta-gonadotropina corionica umana [beta-Human Chorionic G onadotropin, β-hCG]) negativo allo screening ed entro 24 ore prima della prima dose del trattamento dello studio e acconsentire a ulteriori test di gravidanza,
    - praticare almeno 1 metodo contraccettivo altamente efficace; se si utilizzano contraccettivi orali, deve essere utilizzato anche un metodo contraccettivo barriera. 
Se la partner di un partecipante è potenzialmente fertile,
    - la partner deve adottare un metodo contraccettivo altamente efficace a meno che il partecipante non sia vasectomizzato. 
14. Deve firmare un ICF principale e un ICF specifico per questa ISA che indichi che il/la partecipante comprende l’obiettivo dello studio e le procedure da questo previste ed è disposto/a a parteciparvi.
15. Deve firmare un ICF separato se accetta di fornire campioni facoltativi a scopo di ricerca (ove consentito dalle normative locali). Il rifiuto di prestare il consenso al prelievo di campioni facoltativi per la ricerca non comporta l’esclusione del/della partecipante dalla partecipazione allo studio. 
16. Essere disponibile e in grado di rispettare le restrizioni relative allo stile di vita specificate nel protocollo.

Criteri di esclusione: 

1. Presenza di malattia non controllata, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
    a. Diabete non controllato
    b. Infezione in atto o attiva (comprese le infezioni che richiedono un trattamento con terapia antimicrobica [la terapia antibiotica dovrà essere completata 1 settimana prima dell’avvio del trattamento dello studio] o le infezioni virali diagnosticate o sospette). Vedere anche il criterio di inclusione 14 e il criterio di esclusione 15 per le considerazioni relative rispettivamente all’infezione da HIV ed epatite. 
    c. Diatesi emorragica attiva
   d. Deficit di ossigenazione con necessità di supplementazione continua di ossigeno 
   e. Malattia psichiatrica o qualsiasi altra circostanza (tra cui circostanze sociali) che potrebbe limitare l’aderenza ai requisiti dello studio
2. Il/La partecipante presenta un’anamnesi di allergia significativa ai farmaci (come anafilassi, epatotossicità, trombocitopenia o anemia immuno-mediata) o presenta allergie, ipersensibilità o intolleranza note ad
    a. amivantamab o agli eccipienti di amivantamab (fare riferimento al dossier per lo sperimentatore [Investigator Brochure, IB] di amivantamab)
    b. a cetrelimab o agli eccipienti di cetrilimab (fare riferimento all’IB di cetrelimab) 
    c. alle terapie a base di proteine 
3. Anamnesi medica di ILD (Interstitial Lung Disease [malattia polmonare interstiziale])/polmonite (non infettiva), oppure ILD/polmonite in corso, oppure quando il sospetto di ILD/polmonite non può essere escluso dalla diagnostica per immagini al momento dello screening.
4. Il/La partecipante presenta, o riceverà, uno qualsiasi dei seguenti: 
    a. Procedura operatoria invasiva con ingresso in una cavità corporea, nelle 4 settimane precedenti o senza recupero completo prima della somministrazione del primo trattamento dello studio. La toracentesi, se necessaria, e la biopsia percutanea per il campione di tessuto tumorale al basale possono essere eseguite meno di 4 settimane prima della somministrazione del primo trattamento dello studio, purché il/la partecipante, secondo il giudizio clinico dello sperimentatore, abbia recuperato adeguatamente dalla procedura prima della prima dose di trattamento dello studio.
    b. Lesione traumatica significativa entro 3 settimane prima dell’inizio della somministrazione del primo trattamento dello studio (tutte le ferite devono essere completamente guarite prima del Giorno 1).
    c. Intervento di chirurgia maggiore previsto durante la somministrazione dell’agente sperimentale o entro i 6 mesi successivi all’ultima dose del trattamento dello studio.
Nota: sono ammessi i/le partecipanti con procedure chirurgiche in programma da condurre in anestesia locale.
5. Anamnesi di malattia cardiovascolare clinicamente significativa, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, quanto segue:
    a. Diagnosi di trombosi venosa profonda o embolia polmonare entro 1 mese prima della somministrazione della prima dose del trattamento dello studio o una qualsiasi delle seguenti condizioni entro 6 mesi prima della somministrazione della prima dose del trattamento dello studio: infarto miocardico, angina instabile, ictus, attacco ischemico transitorio, innesto di bypass coronarico/arterioso periferico o qualsiasi sindrome coronarica acuta. La trombosi non clinicamente significativa, per esempio le forme associate a catetere non ostruttive, non costituisce motivo di esclusione.
    b. Intervallo QTc prolungato >480 msec o aritmia cardiaca clinicamente significativa o malattia elettrofisiologica (ad es. posizionamento di defibrillatore cardioverter impiantabile o fibrillazione atriale con frequenza incontrollata).
Nota: i/le partecipanti portatori di pacemaker cardiaci ma clinicamente stabili sono idonei/e. 
    c. Ipertensione non controllata (persistente): pressione arteriosa sistolica >160 mmHg; pressione arteriosa diastolica >100 mmHg.
    d. Insufficienza cardiaca congestizia (ICC), definita come classe III-IV secondo l’Associazione cardiologica di New York (New York Heart Association, NYHA) o ricovero ospedaliero per ICC (qualsiasi classe NYHA) entro 6 mesi dalla somministrazione del primo trattamento dello studio (vedere Appendice 10).
    e. Pericardite/Versamento pericardico clinicamente significativo.
    f. Frazione di eiezione ventricolare sinistra al di fuori dei limiti istituzionali normali durante lo screening. 
    g. Miocardite.
6. Presenta una malattia autoimmune attiva o un’anamnesi documentata di malattia autoimmune che richiede steroidi sistemici o agenti immunosoppressivi.
Nota: i/le partecipanti con vitiligine o asma/atopia infantile risolta sono un’eccezione a questa regola. I/Le partecipanti che richiedono l’uso intermittente di broncodilatatori o iniezioni locali di steroidi non saranno esclusi/e dallo studio. I/Le partecipanti con ipotiroidismo stabile che ricevono una terapia ormonale sostitutiva non saranno esclusi/e dallo studio. I//Le partecipanti con un’anamnesi di manifestazioni autoimmuni transitorie di una malattia infettiva acuta che si è risolta con il trattamento dell’agente infettivo (per es., artrite di Lyme acuta) non saranno esclusi/e dallo studio.
7. Il/La partecipante ha ricevuto radioterapia a scopi palliativi meno di 14 giorni prima la prima dose di trattamento dello studio.
8. Il/La partecipante presenta
    a. (o presentava un’anamnesi di) malattia leptomeningea (meningite carcinomatosa).
    b. Compressione del midollo spinale non trattata in modo definitivo con chirurgia o radioterapia.
9 Il/La partecipante ha ricevuto una precedente terapia con amivantamab o anti-PD-1/PD-L1 (solo coorti di fase 2). 
10. Il/La partecipante ha ricevuto uno o più vaccini vivi o vivi attenuati nei 3 mesi precedenti lo screening o ha in programma di ricevere tali vaccini durante lo studio. Sono consentiti vaccini approvati o autorizzati per l’uso di emergenza (ad es. COVID-19) e vaccini non vivi (ad es. influenza).
11. Il/La partecipante ha ricevuto una precedente chemioterapia, terapia antitumorale mirata o trattamento con un agente antitumorale sperimentale entro 2 settimane o 4 emivite, a seconda di quale periodo sia più lungo, prima della somministrazione del primo trattamento dello studio. Per gli agenti con emivite lunghe come l’immunoterapia, il tempo massimo necessario dall’ultima dose è di 28 giorni.
12. Le tossicità delle precedenti terapie antitumorali devono essere state risolte ai livelli basali o al Grado 1 o inferiore prima della prima dose di trattamento dello studio (ad eccezione dell’alopecia o alterazioni della pelle post-radiazioni [qualsiasi grado], della neuropatia periferica di grado ≤2 e dell’ipotiroidismo di grado ≤2 stabile per sostituzione ormonale). 
13. Se precedentemente trattati/e con agenti immunoterapici, i/le partecipanti non possono aver manifestato EA immuno-correlati di grado 3 o superiore. 
14. Ha assunto dosi immunosoppressive di farmaci sistemici, come corticosteroidi (dose >10 mg/giorno di prednisone o equivalente), entro 2 settimane prima della prima dose programmata del farmaco dello studio.
15. Epatite attiva di origine infettiva. 
Sieropositivo all’epatite B: definito da un test positivo per l’antigene di superficie dell’epatite B [HbsAg].
I/Le partecipanti con infezione risolta (ovvero, i/le partecipanti che sono negativi all’HbsAg [Hepatitis B surface Antigen (antigene di superficie dell’epatite B)] con anticorpi contro l’antigene core del virus dell’epatite B [anti-HBc] totale con o senza la presenza di anticorpi di superficie dell’epatite B [anti-HBs]) devono essere sottoposti/e a screening utilizzando la misurazione della RT-PCR (Real-Time Polymerase Chain Reaction [reazione polimerasica a catena in tempo reale]) dei livelli di DNA del virus dell’epatite B (Hepatitis B Virus, HBV). I soggetti positivi alla RT-PCR saranno esclusi.
I/Le partecipanti con risultati sierologici indicativi di vaccinazione anti-HBV (positività agli anti-HBs come unico marcatore sierologico) E un’anamnesi nota di precedente vaccinazione anti-HBV, non devono essere sottoposti/e al test per il DNA dell’HBV mediante RT-PCR
Nota infezione da epatite C o test sierologico positivo per il virus dell’epatite C (anticorpi anti-virus dell’epatite C [Hepatitis C Virus, HCV]).
I/Le partecipanti con positività per gli anticorpi dell’epatite C dovuta a malattia precedentemente risolta possono essere arruolati/e solo se viene ottenuto un test di conferma del RNA del virus dell’epatite C RNA allo screening o entro 3 mesi prima della prima dose del trattamento dello studio.
16. Altra malattia epatica clinicamente attiva di origine infettiva.
17. Qualsiasi condizione per cui, a giudizio dello sperimentatore, la partecipazione non sarebbe nel miglior interesse del/della partecipante (ad es. potrebbe comprometterne il benessere) o che potrebbe prevenire, limitare o confondere le valutazioni specificate dal protocollo.

Trattamento sperimentale: 

Amivantamab EV + Cetrelimab EV

Trattamento di controllo: 

NA

Centri partecipanti

Nord Italia

Istituto Europeo di Oncologia
Via Ripamonti 435 - 20141 Milano - MI
Oncologia Toracica

Telefono: 0257489482

 

A.O.U San Luigi Gonzaga
Regione Gonzole 10 - 10043 Orbassano - TO

Riferimento: Prof.ssa Silvia Novello
Telefono: 0119026978
Email: silvia.novello@unito.it

 

AOUI Verona - Borgo Roma
Piazzale Ludovico Antonio Scuro 10 - 37134 Verona - VR
Centro Ricerche Cliniche - Oncologia Medica

Informazioni Generali

Protocollo

Numero di iscrizione a registro: 2022-501452-29-00

Data di inserimento: 30.09.2024

Promotore

Janssen Research & Development, LLC

Principal Investigator ITALIA

Riferimento: Dr. Info non applicabile

Telefono: 00000

Email: na@na.it

Localita: na

 

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