Patologia: Linfomi
Osservazionale-Sperimentale: Sperimentale
Monocentrico-Multicentrico: Multicentrico
Randomizzato: Sì
Fase di studio: II Randomizzato
Linee di trattamento: Prima linea, Mantenimento
Criteri di inclusione:
- Diagnosi istologica o citologica di linfoma diffuso a grandi cellule B CD20+.
- Campione diagnostico ottenuto mediante biopsia stereotassica o chirurgica, esame citologico del liquido cerebrospinale o vitrectomia.
- Linfoma esclusivamente localizzato nel sistema nervoso centrale (parenchima cerebrale e/o meningeo e/o diffusione nel liquido
cerebrospinale e/o occhi e/o nervi cranici).
- Pazienti non trattati precedentemente (precedente o attuale terapia steroidea ammessa).
- Età ≥70 anni
- Pazienti non eleggibili ad alte dosi di chemioterapico supportati da trapianto di cellule staminali autologhe.
- ECOG PS ≤3.
- Funzionalità midollare, cardiaca, renale ed epatica adeguate
- Nessuna neoplasia precedente o concomitante ad eccezione del carcinoma della cervice chirurgicamente curato in-situ, carcinoma della pelle o altri tipi di tumore, senza evidenza di malattia per almeno 3 anni (pazienti con un precedente linfoma NON sono ammissibili).
- Assenza di qualsiasi condizione familiare, sociologica o geografica potenzialmente ostacolante in accordo con il protocollo di studio e il programma di follow-up.
- Nessun trattamento concomitante con altri farmaci sperimentali.
- Pazienti che ricevono lenalidomide o procarbazina per via orale devono accettare di evitare di condividere il farmaco in studio con un’altra persona e devono restituire tutto il farmaco inutilizzato al medico di studio
- I pazienti di sesso maschile devono accettare di usare sempre il preservativo durante qualsiasi rapporto sessuale con donne
potenzialmente fertili mentre assumono lenalidomide e durante le interruzioni di dose, per un massimo di 7 giorni dopo la sospensione del trattamento, anche se hanno subito una vasectomia.
- Il consenso informato deve essere ottenuto dal paziente o legale rappresentativo prima della registrazione.
Criteri di esclusione:
- Linfoma diverso da quello diffuso a grandi cellule B
- Malattie extra-SNC
- Linfoma localizzato esclusivamente agli occhi
- Infiltrazione del linfoma nei nervi cranici come luogo esclusivo di malattia
- Precedente trattamento antineoplastico per il PCNSL
- Pazienti che possono beneficiare di ASCT
- Pazienti HBsAg- e HCV- positivi; pazienti HBsAg- e HCV- positivi; HBcAb+ non è da considerarsi un criterio di esclusione se in assenza di livelli rilevabili di HBVDNA
- HIV o immunodeficienza
- Gravi malattie concomitanti/condizioni mediche (ad esempio attività respiratoria compromessa e/o funzione cardiaca, diabete mellito non controllato nonostante terapia medica).
- Malattia infettiva attiva
- Ipersensibilità a qualsiasi principio attivo e/o qualsiasi eccipiente secondo le controindicazioni riportate nel Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto (RCP) dei farmaci antitumorali utilizzati nello studio.
Trattamento sperimentale:
PARTE A
Terapia di induzione: Rituximab, Methotressato, Procarbazina
Terapia di mantenimento: Procarbazina o Lenalidomide
PARTE B
Terapia di induzione: Radioterapia panencefalica, Temozolomide, Rituximab
Terapia di mantenimento:Temozolomide
Trattamento di controllo:
- Procarbazine (Parte A)
Obiettivi primari dello studio:
PARTE A
L'obiettivo primario di questo studio randomizzato prospettico di fase II è quello di confrontare l'efficacia di un nuovo trattamento di mantenimento costituito da lenalidomide o procarbazina (attualmente in uso), somministrate per via orale, in pazienti anziani (≥ 70 anni) con nuova diagnosi di PCNSL, idonei a ricevere alte dosi di metotressato durante la fase di induzione.
L'obiettivo primario di efficacia è la percentuale di sopravvivenza libera da progressione a 2 anni. La sopravvivenza libera da progressione sarà calcolata dall’inizio del trattamento di mantenimento alla ricaduta/progressione o alla morte per qualsiasi causa, a seconda di cosa si verifichi prima.
PARTE B
L'obiettivo primario di efficacia di questo studio prospettico, di fase II, a braccio singolo è quello di valutare l'efficacia della chemio-immunoradioterapia somministrata come trattamento di induzione, seguita da una fase di mantenimento con temozolomide in pazienti anziani (≥ 70 anni) con nuova diagnosi di PCNSL, non idonei a ricevere durante la fase di induzione alte dosi di metotressato.
Obiettivi secondari dello studio:
PARTE A
Gli obiettivi secondari di efficacia sono confrontare l'effetto di lenalidomide e procarbazina durante il mantenimento in termini di:
1. Durata della risposta (remissione parziale [PR] e remissione completa [CR])
2. Sopravvivenza globale
3. Percentuale di ricaduta
4. Profilo di sicurezza
5. Neurotossicità precoce e tardiva
L'obiettivo secondario di sicurezza è quello di confrontare la tollerabilità generale e neurologica di lenalidomide e procarbazina.
PARTE B
Gli endpoints secondari di efficacia servono per valutare:
1. Capacità da parte del trattamento di induzione e di mantenimento a indurre risposte tumorali obiettive
2. Durata della risposta
3. Percentuale e tipo di ricaduta
4. Sopravvivenza globale
Gli obiettivi di sicurezza secondari sono valutare la tollerabilità generale e più specificamente la tollerabilità neurologica al trattamento di induzione e mantenimento
Studi collaterali:
L'obiettivo dello studio correlativo è quello di individuare i biomarcatori associati all'attività antitumorale di lenalidomide e temozolomide.
I seguenti biomarcatori saranno valutati in campioni tumorali mediante una revisione centralizzata:
1. Cereblon (recettore di substrato del nuovo gene Cullin-4 [RING] legato al complesso E3 ligasi) in pazienti in trattamento con lenalidomide (Parte A)
2. Sottotipi della cellula di origine del Linfoma diffuso a grandi cellule B (centro germinale delle cellule B [GCB] o cellule B attivate [ABC]) in pazienti in trattamento con lenalidomide (Parte A)
3. O6-metilguanina-DNA-metiltransferasi (MGMT) in pazienti che ricevono temozolomide (Parte B)
ASST Spedali Civili di Brescia
Piazzale Spedali Civili 1 - 25123 Brescia - BS
IRCCS - IRST Meldola Dino Amadori
Via P. Maroncelli 40 - 47014 Meldola - FC
Grande Ospedale Metropolitano Niguarda
Piazza Ospedale Maggiore 3 - 20162 Milano - MI
Istituto neurologico Carlo Besta
Via Celoria 11 - 20133 Milano - MI
Ospedale San Raffaele di Milano
Via Olgettina 60 - 20132 Milano - MI
A.O.U. Policlinico di Modena
Via del Pozzo 71 - 41100 Modena - MO
Ospedale di Piacenza
Via Taverna 49 - 29121 Piacenza - PC
Centro di Riferimento Oncologico
Via Franco Gallini 2 - 33081 Aviano - PN
Riferimento: Dr. Michele Spina
Telefono: 0434659284
Email: mspina@cro.it
Ospedale S. Maria delle Croci, Ravenna
Viale Randi 5 - 48121 Ravenna - RA
AUSL/IRCCS di Reggio Emilia
Viale Risorgimento 80 - 42123 Reggio nell'Emilia - RE
Arcispedale Santa Maria Nuova
AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
Corso Bramante 88 - 10126 Torino - TO
Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia
Piazzale Santa Maria della Misericordia 15 - 33100 Udine - UD
Ospedale Civile di Pescara
Via Fonte Romana 8 - 65124 Pescara - PE
Università Campus Bio-medico
Via Álvaro del Portillo 200 - 00128 Roma - RM
Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
Viale Bracci 16 - 53100 Siena - SI
AO S. Maria Terni
Via Tristano di Joannuccio 1 - 05100 Terni - TR
Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” IRCCS
Viale Orazio Flacco 65 - 70124 Bari - BA
IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Viale Cappuccini 1 - 71013 San Giovanni Rotondo - FG
Ospedale 'Card. G. Panico'
Via San Pio X 4 - 73039 Tricase - LE
Numero di iscrizione a registro: NCT03495960
Data di inserimento: 22.09.2020
International Extranodal Lymphoma Study Group (IELSG)
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IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
Riferimento: Dr. Andres Ferreri
Telefono: 0226437649
Email: ferreri.andres@hsr.it
Localita: Milano