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BP43131 - Studio di fase I in aperto per valutare sicurezza, tollerabilità, farmacocinetica ed efficacia preliminare di RO7443904 in associazione a Glofitamab in partecipanti con linfoma Non Hodgkin a cellule B recidivato/refrattario

Studio Clinico

Patologia: Linfomi

Osservazionale-Sperimentale: Sperimentale

Monocentrico-Multicentrico: Multicentrico

Randomizzato: No

Fase di studio: 1,

Richiesta mandatoria di tessuto: 

Linee di trattamento: Non applicabile

Criteri di inclusione: 

- Partecipanti di entrambi i sessi, di età ≥ 18 anni e peso corporeo ≥ 40 kg che hanno firmato il consenso informato scritto, hanno un’aspettativa di vita di ≥ 12 settimane e sono disposti a e in grado di rispettare il ricovero ospedaliero previsto dal protocollo.
- Neoplasia ematologica maligna confermata istologicamente con presunta espressione di CD19 e CD20 e con evidenza clinica di necessità di trattamento; 2) recidiva successiva ad almeno due precedenti regimi di trattamento o mancata risposta a tali regimi; e 3) assenza di altre opzioni terapeutiche disponibili che possano apportare beneficio clinico (per es. chemioterapia standard o trapianto di cellule staminali autologhe [SCT]). I partecipanti con NHL r/r eleggibili includono:
    - Per le Parti da 1 a 3 di aumento della dose:
Linfoma follicolare (FL) di grado 1-3b; linfoma della zona marginale (splenico; nodale; extranodale); linfoma a cellule mantellari (MCL), linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), linfoma primitivo del mediastino a cellule B (PMBCL); FL trasformato e trasformazione di Richter.
    - Per la Parte 4 di espansione della coorte:
Coorte DLBCL (DLBCL r/r non altrimenti specificato [NOS]/linfoma a cellule B ad alto grado/PMBCL):
- I partecipanti devono aver sviluppato una recidiva ad almeno due precedenti regimi di trattamento sistemico o non aver risposto a tali regimi (compreso almeno un regime contenente antraciclina e almeno uno contenente una terapia anti-CD20).
- Per i partecipanti della coorte DLBCL (DLBCL NOS, linfomi a cellule B ad alto grado o PMBCL) deve essere fornito, se disponibile, il referto patologico utilizzato per la diagnosi istopatologica iniziale.
- I partecipanti devono avere almeno una lesione target misurabile alla tomografia computerizzata (≥ 1,5 cm) nella sua dimensione maggiore.
- Pazienti in grado e disposti a fornire un campione di nuova biopsia tumorale prelevato da una sede accessibile in modo sicuro, secondo quanto stabilito dallo sperimentatore, a condizione che il partecipante presenti più di una lesione target misurabile. In assenza di una nuova biopsia, devono essere forniti i campioni di tessuto tumorale d’archivio più recenti.
- Punteggio del performance status secondo l’Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) di 0 o 1.
- Adeguata funzione ematologica, epatica e renale.
Risultati negativi della sierologia o del test PCR per infezione da virus dell’epatite B acuta o cronica.
- Risultati negativi dei test per il virus dell’epatite C (HCV) e il virus HIV.
- Disponibilità a rispettare le misure contraccettive per tutta la durata dello studio.

Criteri di esclusione: 

- Cellule linfomatose in circolo, attestate da una conta linfocitaria assoluta fuori dalla norma (elevata) o dalla presenza di cellule anomale nel sangue periferico indicante la presenza in circolo di cellule linfomatose.
- Partecipanti con infezione batterica, virale o fungina acuta allo screening.
- Partecipanti con infezione attiva nota o riattivazione di un’infezione latente, sia essa batterica, virale, fungina, tubercolosi micobatterica o dovuta ad altri agenti patogeni (escluse le infezioni fungine del letto ungueale).
- Gravidanza, allattamento al seno o pianificazione di una gravidanza durante lo studio.
- Precedente trattamento con agenti immunochemioterapici per via sistemica, inclusi, ma a titolo non esaustivo, radioimmunoconiugati, coniugati anticorpo-farmaco, immuno/citochine o anticorpi monoclonali (per es. anti-CTLA4, anti-PD1 e anti-PDL1) nelle 4 settimane o cinque emivite del farmaco precedenti l’infusione di obinutuzumab, a seconda di quale sia il periodo più breve.
- Anamnesi di eventi avversi (AE) immuno-correlati emersi durante il trattamento, associati all’uso precedente di agenti immunochemioterapici.
- Nessun AE persistente da precedente terapia antitumorale di grado > 1, ad eccezione dell’alopecia.
- Trattamento con radioterapia standard, con qualsiasi agente chemioterapico o con qualsiasi altro agente antitumorale approvato oppure sperimentale (definito come trattamento per cui non esiste attualmente un’indicazione approvata dalle autorità regolatorie) nelle 4 settimane o 5 emivite del farmaco precedenti l’infusione di obinutuzumab, a seconda di quale sia il periodo più breve.
- Precedente trapianto di organi solidi.
- Precedente trapianto di cellule staminali (SCT) allogenico.
- L’SCT autologo deve essere stato eseguito nei 100 giorni precedenti l’infusione di obinutuzumab.
- Malattia autoimmune in fase attiva o esacerbazione/riacutizzazione nei 6 mesi precedenti l’arruolamento, inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, miastenia gravis, miosite, epatite autoimmune, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, malattia infiammatoria intestinale, trombosi vascolare associata a sindrome da anticorpi antifosfolipidi, granulomatosi di Wegener, sindrome di Sjögren, sindrome di Guillain-Barré, sclerosi multipla, vasculite o glomerulonefrite.
- Anamnesi di malattia da immunodeficienza che aumenta il rischio di infezione, ad esempio immunodeficienza variabile comune (CVID) o immunodeficienza combinata grave (SCID).
- Anamnesi di reazioni allergiche gravi o di reazioni anafilattiche alla terapia con anticorpi monoclonali (o con proteine di fusione correlate ad anticorpi ricombinanti).
- Anamnesi di leucoencefalopatia multifocale progressiva confermata.
- Presenza attuale o in anamnesi di linfoma del sistema nervoso centrale (SNC).
- Presenza attuale o in anamnesi di malattia del SNC, come ictus o epilessia, di malattia infiammatoria, come vasculite del SNC o sclerosi multipla, oppure di malattia neurodegenerativa, laddove queste potrebbero interferire con la partecipazione allo studio.
- Evidenza di patologie concomitanti significative e non controllate che potrebbero pregiudicare l’aderenza al protocollo o l’interpretazione dei risultati, incluso diabete mellito, anamnesi di disturbi polmonari rilevanti (broncospasmo, malattia polmonare ostruttiva) e malattie autoimmuni note.
- Interventi di chirurgia maggiore o lesioni traumatiche significative < 28 giorni prima dell’infusione di GpT (biopsie escluse) o prevista necessità di un intervento di chirurgia maggiore durante il trattamento dello studio.
Partecipanti con altra neoplasia maligna invasiva negli ultimi 2 anni (ad eccezione del carcinoma basocellulare e dei tumori ritenuti dallo sperimentatore a bassa probabilità di recidiva).
- Malattia cardiovascolare significativa come cardiopatia di classe New York Heart Association III o IV, infarto miocardico negli ultimi 6 mesi, aritmie instabili o angina instabile e partecipanti con un marcato prolungamento al basale dell’intervallo QT/QT corretto per l’intervallo di frequenza cardiaca (QTc) (ad esempio, presenza ripetuta di un intervallo QTc > 480 millisecondi di grado 1 secondo i Common Terminology Criteria for Adverse Events utilizzando la formula di correzione di Fredericia).
- Somministrazione di un vaccino vivo attenuato nelle 4 settimane precedenti l’infusione di GpT o probabile necessità di somministrare un vaccino di questo tipo nel corso dello studio.
- Trattamento con medicinali immunosoppressori sistemici (inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ciclofosfamide, azatioprina, metotrexato, talidomide e agenti anti-fattore di necrosi tumorale) ad eccezione del trattamento con corticosteroidi ≤ 25 mg/die di prednisone o equivalente. Deve essere documentato che il partecipante assumeva una dose stabile da almeno 2 settimane prima dell’infusione di GpT. Sono consentiti steroidi per via inalatoria e topica.

Trattamento sperimentale: 

CD19-CD28 iMAb

Trattamento di controllo: 

NA

Centri partecipanti

Nord Italia

Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
Piazza OMS 1 - 24127 Bergamo - BG
Ematologia

Riferimento: Dr. Giuseppe Gritti
Telefono: 0352673684
Email: g.gritti@asst-pg23.it

 

Istituto Clinico Humanitas Rozzano
Via Manzoni 56 - 20089 Rozzano - MI

Riferimento: Prof. Carmelo Carlo-Stella
Email: carmelo.carlostella@humanitas.it

Informazioni Generali

Protocollo

Numero di iscrizione a registro: 2021-003757-33

Data di inserimento: 16.01.2023

Promotore

Hoffmann-La Roche

Principal Investigator ITALIA

ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo

Riferimento: Dr. Giuseppe Gritti

Telefono: 0352673684

Email: g.gritti@asst-pg23.it

Localita: Bergamo

 

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